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Equitazione di campagna

Con questa definizione si intendono tutte quelle attività equestri che vengono appunto svolte in campagna e che si basano sul rapporto uomo, cavallo, ambiente. Queste attività hanno delle origini molto antiche, motivo per cui alcune di esse sono particolarmente diffuse sia come attività amatoriali che come discipline sportive.

TURISMO EQUESTRE:

Il Turismo Equestre è per definizione l’insieme delle attività delle persone che soggiornano al di fuori del loro ambiente abituale, a scopo ricreativo o culturale, e che scelgono di spostarsi con l’ausilio di uno o più equidi. La collaborazione con cavalli, asini e loro derivati montati, someggiati o attaccati caratterizza fortemente modalità di fruizione e scelta del territorio di azione del turista equestre, focalizzandone la maggiore attenzione su ambienti naturali e parchi. Le esigenze proprie degli equidi e le loro caratteristiche regolano i modi di percorrenza, dettano tempi lunghi e consentono un ampio raggio di azione: valorizzando in modo diverso, lento e sostenibile natura, percorsi e paesaggi. Il Turismo Equestre oltre a contenere significativi aspetti legati all’ambiente e alla cultura, per il sistema sportivo italiano è una disciplina sportiva riconosciuta dal C.O.N.I. Molte attività di Turismo Equestre in Italia sono svolte sotto l’egida di ASI Sport Equestri ed in particolare quelle svolte da Natura a Cavallo, la principale associazione di Turismo Equestre in Italia, main partner di ASI per questa affascinante disciplina.

ENDURANCE:

L’Endurance (denominato anche Fondo equestre) è una specialità di origine militare, ispirata ai rapidi ed impegnativi spostamenti dei reparti a cavallo. Le gare di Endurance si dividono in due categorie: le velocità da 90 a 160 chilometri in un solo giorno e le regolarità, da 20 a 60 km. L’obiettivo è quello di portare a termine la prova nel giusto tempo per le categorie di regolarità, o nel minor tempo possibile, per le categorie di velocità. Prioritaria è la tutela del cavallo, affidata a Veterinari i quali lo sottopongono a visita accurata (battito cardiaco, mucose, intestino, riempimento capillare, disidratazione, andatura), stabilendone l’idoneità inizialmente a partecipare e successivamente a continuare la competizione. La frequenza cardiaca e quindi la condizione atletica del cavallo, ha una rilevanza anche ai fini della classifica. Inoltre sono previste soste obbligatorie di almeno 30 minuti per ogni fase, prima che il cavallo intraprenda la fase successiva. In tal modo il cavallo ha tempo per potersi rilassare, nutrire e recuperare parte dello sforzo. Vi è inoltre una categoria riservata ai Pony, su percorsi di entità inferiore, spesso elementari, ma con le stesse regole delle categorie superiori.

CROSS COUNTRY:

Il Cross Country è una disciplina che, proviene dal Concorso Completo di Equitazione. In pratica è solamente un percorso di campagna su terreno vario anche in dislivello con ostacoli fissi il più possibile naturali (fossi , banchine , laghetti da guadare , etc …). Si utilizzano bene cavalli coraggiosi e veloci con facile adattamento alla fatica e facile recupero. Sono percorsi non impegnativi che si articolano su tre categorie, le più facili del Completo (Cat. 1, 2, 3) dai mt. 1.200 ai mt. 2.100 con ostacoli di modesta entità (dai cm. 80 ai cm. 100). Categorie utilissime per la formazione dei giovani cavalieri che hanno cosi modo di assaggiare la velocità alimentando la propria abitudine al coraggio con la ricerca di un assetto sempre forte in sella.

TREKKING:

Scopo fondamentale della pratica del Trekking è avvicinare e conoscere la natura, rispettandola e tutelandola. Ripercorrere a cavallo antichi sentieri ed importanti vie di comunicazione ci da la possibilità di praticare sport ispirandoci alla nostra storia ed alle nostre tradizioni. I percorsi su sentieri e strade sono molto vari e vengono predisposti in relazione al territorio ed al grado di preparazione dei cavalieri. Premesse indispensabili per questa attività sono l’allenamento del cavaliere e del proprio cavallo, essere in buone condizioni di salute e di integrità.

ORIENTEERING:

La disciplina dell’Orienteering, che vuol dire “orientarsi”, consiste nel percorrere a cavallo nel minor tempo possibile o in un tempo prestabilito, un percorso segnato su una carta topografica, muniti solo di bussola. Pertanto in questa specialità bisogna essere in grado di gestire le andature ed avere una buona capacità di valutazione per decidere quale sia il percorso migliore in considerazione delle capacità fisico tecniche e della preparazione atletica del proprio cavallo.

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