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minitrottoSi è concluso oggi all’ippodromo di Agnano il weekend  che ha visto tornare in pista il minitrotto, con la tappa italiana della World Summer Cup (sabato 30) e il 67esimo Premio Lotteria (il Primo Maggio).

A rappresentare l’Italia nella tappa di Coppa c’è stata la Scuola Corse Pony Italia di Succivo, nel Casertano, con gli allievi Francesco Compagnone e Francesca Pastena, accompagnati dall’istruttore Giovanni Perrotta; il Premio Lotteria ha visto quattro cavalli  battersi in altrettante categorie per le finali del campionato italiano: Oro Caf guidato da Eugenio Perrotta nella categoria minitrotter super, Timone K guidato da Antonio Veneroso nei minitrotter extra, Sanremo guidato da Gianni Visiello per i pony di sangue freddo e Mistero guidato da Francesco Compagnone nei categoria super pony.

E’ la scuola di trotto ” un cavallo per amico” Corse Pony trotto Italia di Succivo (ce) a vincere la prima tappa della World Summer Cup jr (campionato internazionale riservato a minidrivers e ponies di Italia, Svezia, Francia e Belgio) tenutasi all’ippodromo di Agnano il 30 Aprile 2016 grazie a Francesco Compagnone 1° classificato con Varenne, e Francesca Paola Pastena 2°classificata con roder.

Ma di cosa parliamo, quando parliamo di minitrotto? Riconosciuto tra le discipline equestri ASI, il minitrotto si è diffuso dalla Campania in tutto il Centro-Sud e guarda ora anche al Nord Italia. La città di origine è Napoli, dove negli anni Sessanta Giuseppe Palomba ebbe l’intuizione di creare una razza di pony per il trotto, dopo aver visto all’opera un trotter nano che – con appena 115 cm al garrese – aveva forme, caratteristiche (e velocità!) di un trottatore standard. Da lì l’idea di incrociare pony e trottatori, per farli correre in pista in questa disciplina relativamente nuova, anche se radicata nel mondo ippico.

Con gli anni sono arrivati anche incroci con i minitrotter dagli Stati Uniti e una standardizzazione per categorie. In linea di massima, oggi il minitrotter è un pony con linea morfologica da trotter, con altezza massima federale e velocità fino a 1.16 secondi al km, secondo le categorie.

A oggi, esistono in Campania e in Sicilia numerose scuderie di minitrotter, dotate spesso anche di piste di allenamento, come a Marigliano e Pompei,nel Napoletano, Battipaglia (Salerno) e Casteldaccia (Palermo).

Tra i tanti pony e minitrotter che si sono distinti in corsa, va ricordato Sanremo della scuderia Visiello, detentore del record di 1.16, in pratica il minitrotter piiù veloce di sempre. E poi ci sono i pony Roder (scuderia Un cavallo per amico) Regina (Crocifoglio) e Varenne (Perrotta); i super pony Mistero (scuderia loiacono) e Comander Crow (Marciano); i minitrotter Oro Caf (scuderia Pit Stop), Cristiano Ronaldo (Boy Soccavo), Comander Crow (Minopoli),Timone K (Veneroso), Angelino (Petrella), Mister Naglò (Cozzolino) e Immacolata (Montanile).

Continua l’impegno per promuovere la disciplina e i minitrotter: grazie ad Antonio Coppola, un amatore, già referente di ASI Sport Equestri, c’è stata la presentazione in ippodromi nazionali, alla guida di importanti driver professionisti del calibro di Bellei, Guzzanti, Minnucci, Dell’Annunziata, Vecchione.

Giovanni Perrotta, tecnico federale di disciplina e direttore dalla Scuola Trotto di Succivo è naturalmente attivissimo in questo sforzo per promuovere la disciplina, che viene ospitata tutte le settimane nel prestigioso ippodromo di Agnano.

A Succivo (CE) cresce UN CAVALLO PER AMICO, una associazione sportiva dilettantistica e di volontariato che coopera in Italia nel settore degli sport equestri. La scuola Corse Pony Trotto Italia conta oggi circa 200 iscritti e circa 300 pony divisi nelle categorie pony, super pony e minitrotter, e dà la possibilità a tanti ragazzi di diventare driver professionisti, imparando un mestiere e praticando sport sotto la guida di istruttori federali.

Tra gli obiettivi di Perrotta, il riconoscimento della razza pony trottatore da parte del Ministero delle Politiche agricole, in un progetto per promuovere l’ organizzazione di corse in ippodromi con regolari scommesse a premi, guardando alla riqualifica degli ippodromi italiani con un incremento delle presenze e un coinvolgimento delle famiglie, con molti giovani e un occhio al futuro dell’ippica.

La Scuola non è però solo presenza nei vari ippodromi nazionali: allievi e pony si sono guadagnati titoli importanti come il Derby italiano trotto pony a Roma, il Nazionale pony a Milano e le Ponyadi, fino alla partecipazione alla World Summer Cup, grazie al delegato Fise Mario Sivieri che ha portato la Scuola Pony Trotto a a gare internazionali in Francia e in Svezia con grandi risultati.

E la Lotteria Agnano, naturalmente, appuntamento “casalingo” e per questo ancora più impegnativo: sarà un grande spettacolo vedere in pista questi cavallini guidati da allievi futuri driver della Scuola corse pony trotto italia: l’ippica italiana riparte (anche) da qui, da questo mondo “mini”, che piccolo non è.

Queste due giornate che hanno visto scendere in campo numerosi minidrivers e ponies si sono rivelate un esempio di sinergia e di  piena collaborazione tra ASI e FISE.

Un sincero ringraziamento al Presidente FISE Campania Vincenzo Montrone e al nostro responsabile di settore Emilio Minunzio