“Io ci sto dentro”, il progetto nato grazie alla sinergia di ASI Sport Equestri, ASI IntegrAzione sociale e la sua associazione collegata Gruppo Idee, replica anche quest’anno durante la Fiera “Cavalli a Roma”. L’idea di avvicinare il sociale al mondo equestre nasce dalla consapevolezza che la vicinanza con gli animali in generale, e in particolare con il cavallo, possa essere d’aiuto a qualunque individuo per la risocializzazione. L’avvicinamento agli animali è infatti da sempre considerato utile sia per chi soffra di problemi di salute che per chi abbia vissuto o stia vivendo una situazione di disagio sociale, come il carcere in questo caso.�Grazie a questo progetto, che vuole essere un esempio di integrazione, alcuni tra detenuti ed ex detenuti saranno coinvolti attivamente durante i tre giorni della Fiera in diverse attività lavorative. Dopo l’ottimo risultato dello scorso anno, che ha visto lavorare il il gruppo con professionalità ed entusiasmo, anche quest’anno tutto è pronto per ripartire. L’iniziativa segue i principi fondamentali di Asi IntegrAzione sociale e Gruppo Idee, che operano ogni giorno nell’ambito della solidarietà, con l’intento di intervenire a sostegno di tutte le realtà bisognose, per promuovere la conoscenza, l’educazione alla legalità, alla convivenza ed al rispetto per se stessi e per gli altri. Scopo di questa unione è quello di escludere la violenza, privilegiare la solidarietà e sviluppare il riscatto della dignità , inquadrando ogni cittadino nel pieno rispetto delle regole. Tante sono state le iniziative di volontariato proposte a favore delle persone svantaggiate: dalle raccolte alimentari rivolte alle famiglie disagiate, ai progetti per aiutare a ricostruire i rapporti tra genitori e figli; dal sostegno psicologico a quello legale; dalle attività sportive, certi che lo sport sia una scuola di vita che riavvicini tutti al valore e al rispetto delle norme, a quelle culturali necessarie per la crescita dell’individuo.
Il progetto “Io ci sto dentro” di Asi IntegrAzione sociale con la sua responsabile Giulia Minunzio, insieme a Gruppo Idee, sposa a pieno tutti questi principi, accogliendo la volontà di reinserimento dei detenuti, creando un’occasione di incontro e confronto proprio nello spazio della Fiera Cavalli a Roma che andrà in scena nei prossimi giorni, superando ancora una volta le barriere del pregiudizio.