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MMM_4463Sala piena, nel Palazzo delle Federazioni CONI, per l’ormai consueto appuntamento con la giornata ASI che a gennaio fa il punto sull’anno “equestre” appena concluso e presenta le novità per quello appena cominciato.

Il presidente di ASI Nazionale, Claudio Barbaro, ha aperto gli interventi, sottolineando la crescita del settore Sport Equestri, in numeri e in qualità, e ricordando come le importanti sfide sportive ASI vadano di pari passo con le necessità del quotidiano, lavoro in primis. Da qui la necessità di una formazione sempre più qualificata.

Parola al responsabile nazionale ASI Sport Equestri Emilio Minunzio, che ribadisce il rispetto reciproco tra Ente di promozione e Federazione (sport di base da un lato, dall’altro l’agonismo) e segnala un ruolo giunto inatteso ma fatto proprio da ASI Sport Equestri: quello di garantire la qualità della formazione nel momento di equiparare le qualifiche tecniche, prendendosi la responsabilità di dire “no” a chi non è all’altezza della qualità richiesta. Questo vale ancora di più nell’ambito sociosanitario, dove ASI è l’unico ente autorizzato a fare formazione.

I saluti del colonnello Cuneo, comandante del Reggimento Carabinieri a Cavallo, e quelli di Marco di Paola già consigliere e candidato alla presidenza FISE entrambi sottolineano la passione per il cavallo che deve motivare chi pratica l’equitazione, attività che deve liberarsi del pregiudizio che la vuole “sport per ricchi”.

Elena Cannella, presidente AIPATA – Associazione italiana professionale attività e terapie con animali illustra le novità portate nell’ambito sociosanitario dalle Linee Guida sugli Interventi Assistiti con Animali e aggiunge: la formazione targata ASI non è solo pienamente coerente con le Linee Guida ministeriali, ma porta un valore aggiunto fatto di esperienza e metodologie collaudate.

Di Discipline Equestri Integrate parla la coordinatrice della commissione Chiara Minelli, che ricorda come il circuito che porta in gara insieme atleti disabili e non sia anche un’opportunità per i giovani atleti di mettersi alla prova in serenità guardando a sfide più impegnative. Focus anche sul volteggio, che conta quindici nuovi tecnici.

Il benessere del cavallo è al centro dell’intervento dei veterinari ASI Germano di Corinto e Giordana Marcolini. Sì alla flessibilità ma no ai compromessi, quando è in gioco la salute di cavallo e cavaliere, e l’invito a passare dal “voler bene“ al cavallo a “far stare bene” il nostro compagno di sport e  di vita.

La parola passa a Nicoletta Angelini, responsabile della formazione di  ASI Sport equestri: non ci sono solo tecnici e istruttori da formare, ma tutte le persone che il cavallo incontra nella sua vita lavorativa, dall’uomo di scuderia al presidente di circolo. Una formazione di qualità si traduce in educazione per gli allievi, in una sorta di contagio virtuoso di valori, sottolinea, annunciando un campus estivo per i giovani cavalieri ASI al Play Horse Farm di Alviano. In sala il titolare Simone Sed, che dà il benvenuto all’iniziativa.

Il Direttore sportivo colonnello Valter Murino ricorda l’importanza delle partnership, poi illustrate dai rispettivi rappresentanti.

Molto significativo l’intervento del presidente AIQH (Associazione Italiana Quarter Horse) Federico Mainolfi che ha posto l’accento sull’importanza della condivisione di programmi sportivi e formativi tra la rappresentanza italiana della più grande associazione allevatoriale del mondo e ASI, ritenuto il soggetto sportivo italiano che offre maggiori garanzie in ambito equestre.

Applausi infine per gli atleti del Circuito di Discipline Equestri Integrate, premiati con i loro tecnici, e a quelli del Trofeo amatoriale di Salto Ostacoli. Premi speciali ASI a Elisabetta Magistri,  giudice di dressage ed amazzone, e a Enrico e Annamaria Reggiani EQUICONFOR per l’eccellente qualità nell’organizzazione delle finali del Trofeo S.O. e del Circuito Discipline Integrate.

Premio speciale Barbara Morani, consegnato da Mauro Benvenuti all’associazione onlus Equitazione per tutti, proprietaria del cavallo Etruria, giudicato il migliore tra i cavalli privati  impegnati nel circuito ASI di Discipline Equestri Integrate e premio speciale Marco Nanni Consegnato da Francesca Finotti Nanni assegnato al circolo ippico Almone, per l’impegno nel realizzare un centro equestre e di formazione ASI nell’Ippodromo di Capannelle.