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IMG_6602Piccoli cavalieri e piccoli cavalli? Questione di età e di statura, ma i binomi che abbiamo visto in pista a Capannelle per il minigaloppo ASI non hanno nulla da invidiare ai grandi, una volta in pista.

Due i premi su cui si sono affrontati i pony dei centri equestri Equimport, L’Auriga, L’Olivum e Pegaso. Lunghezza uguale per le due gare, 600 metri, e pony divisi in due categorie, a seconda dell’altezza, il discrimine ai 129 cm.

Nel Premio Egeria, sul gradino più alto è andato il binomio Michele Dolci-Pippo (L’Auriga), seguito da Alessio Campanelli su Pepo (Pegaso) e Valerio Talone su Spirit (L’Olivum). Coccarda di partecipazione a Vitalia Ippolito con Soldatino (L’Auriga) e, tutti per L’Olivum, a Tommaso Conti, Giulio Buscarino, Lavinia Fabbri e Andrea Mocci con i compagni equini Pioggia, Leon II, Marisol e Daisy.

Per il premio Hippogroup ha trionfato il Pegaso, con Caterina Urbani e Magic Star, seguiti da Andrea Giovannone su Tata e Giorgia Pelorossi su Eclissi, entrambi per i colori di Equimport. Anche Angelica Malvagna e Valeria Turco hanno gareggiato per il Pegaso, con Fiocco ed Ego, mentre per Equimport è scesa in pista anche Sara Fratangeli con Stellina.

Alla premiazione in Terrazza Derby ha presenziato il direttore generale dell’Ippodromo, ing. Pautasso, che ha ricordato i precedenti  per salutare la nuova stagione made in ASI.

Decisamente positivo il bilancio della giornata, che il meteo incerto non ha reso meno bella. Sui prati e nelle tribune, persone di tutte le età, famiglie e appassionati di ippica, mondi diversi si sono incontrati nel grande “contenitore” di Capannelle, un posto aperto a tutti e dove ognuno può trovare spunti e occasioni di divertimento: anche grazie alla “mini ippica” di ASI, piccola di nome ma grande per entusiasmo, voglia di crescere e potenzialità.