Quando, al termine di un evento formativo, sono soddisfatti sia i discenti che i formatori si può essere certi che gli obiettivi didattici sono stati raggiunti.
Il 14, 15 e 16 ottobre u.s. si è tenuta, presso la nostra sede scientifica di Roma, la IV edizione del Corso Propedeutico così come previsto dalle Linee Guida Nazionali per gli IAA.
Folto il numero di corsisti, di provenienze diverse non solo geograficamente.
Ad unirli passione, curiosità, interesse.
Molti i temi affrontati come sempre con attenzione ai contenuti, alle forme e alle emozioni.
I docenti, tutti rigorosamente competenti negli Interventi Assistiti con gli Animali anche sulla base di una lunga esperienza, anche pratica, nello specifico campo. Tra i docenti ovviamente loro: gli Animali.
La nostra proposta formativa si avvale della collaborazione di soggetti impegnati quotidianamente in attività di sostegno a persone fragili. Presenti nel Centro infatti Asini, Cavalli e Cani che permettono così ai formandi di verificare, lungo tutto il percorso didattico, la valenza dell’interazione Uomo/Animale. Momenti d’aula quindi si alternano a momenti di verifica in campo. Questo è tra i punti di forza della proposta di FORMAZIONE SOCIOSANITARIA ASI.
Sono state giornate di scambio e riflessioni su un tema, quello del rapporto con gli Animali, che sempre più trova spazio in ambiti un tempo molto lontani: ospedali, scuole, realtà sociosanitarie, istituti penitenziari.
Prossimi appuntamenti: il II modulo del Corso Avanzato a novembre, un nuovo Corso Propedeutico a febbraio (che si preannuncia al completo) e a marzo il via alla nuova edizione dei Corsi Base per Referenti/Responsabili di Progetto/Intervento e per Coadiutori di Cani, Cavalli e Asini.
In preparazione il modulo base per Medici Veterinari chiamati dal Ministero della Salute a garantire il benessere dei soggetti impiegati. Un ruolo importante questo che va supportato con una formazione mirata soprattutto ad agevolare la concertazione tra salute umana ed animale. Da sottolineare infatti che gli IAA offrono per la prima volta ai professionisti della salute, umana e veterinaria, di collaborare tra loro oltre i confini delle zoonosi e della sicurezza alimentare, con un solo obiettivo: il ben-essere, la qualità della vita.
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