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L’impresa era ardua davvero : addestrare i detenuti e mettere a regime un centro ippico nella zona più desertica della Sardegna all’interno della colonia penale di Is Arenas. Il tutto in pochi mesi. Eppure tutto aveva funzionato magistralmente. Vuoi la buona volontà di tutti, vuoi l’impegno di ASI, vuoi l’abnegazione di Massimiliano Montesi che ha coordinato il tutto in loco , ma tutto aveva funzionato magistralmente.

Poi è arrivato il fuoco. Arsura e siccità hanno portato con loro incendi ripetuti che hanno circondato la colonia penale minacciandola ; per ben tre volte evacuata, Is Arenas si è opposta con forza insieme a tutto il suo personale, i detenuti e, naturalmente, il presidio ASI ; tutti gli animali sono stati trasferiti più volte al mare e per fortuna tutti riportati indietro illesi.

Tutti tranne uno . Jacco  aveva lavorato fino al giorno prima con i bambini del pony club ed i detenuti volontari; mascotte della Colonia, col suo metro scarso di altezza, ha pagato il prezzo delle sue piccole dimensioni quando, in preda all’emergenza incendio, è stato travolto dagli altri cavalli. Ha riportato una brutta frattura ed una speranza di vita che si è infranta definitivamente oggi.

Nonostante l’epilogo molte sono le persone che si sono adoperate affinchè questa vicenda volgesse a lieto fine ed a queste, presenti o a distanza, Massimiliano in testa, va il doveroso ringraziamento di ASI. Con molto rammarico, però, abbiamo troppo spesso dovuto constatare che sulla cultura della salute e del benessere animale c’è ancora molto da fare…

Domani Is Arenas avrà un eroe in più, ma un prezioso collaboratore in meno. Così come tutti noi. Ciao Jacco.